Prima di essere una storia quella di Elnagh è una visione, un punto di vista sul domani iniziato quando ancora nessuno parlava di estetica, di design, di made in Italy. Elnagh è costantemente in ascolto. Se non si ascolta non si può essere ascoltati così come se non si osserva non si può creare il nuovo. Ogni progetto è funzione ed emozione, ogni dettaglio è ricerca e consapevolezza, questo è il senso del creare per Elnagh disegnando intorno al viaggio un movimento di idee.
Elnagh nasce nel 1946, nel centro storico di Milano con la denominazione di "Costruzioni Motomeccaniche Ing. L. Ghezzi". Vi si costruiscono forcelle elastiche Superflex, brevetto Ghezzi, per biciclette dotate di motore ausiliario.
In concomitanza con l'espansione e la svolta produttiva, sul finire degli anni '40 la produzione di forcelle è sostituita da quella di parabrezza per ciclomotori e moto, l'azienda cambia nome e viene adottata la denominazione "Elnagh Elettromeccanica Ghezzi".
Il 1953 è una data particolarmente importante per la Elnagh: nasce il Risciò, primo prodotto con ruote e primo di una lunga serie di veicoli che sfocerà negli attuali e universalmente conosciuti autocaravans. Il Risciò è uno strumento che consente di trasformare in poche operazioni qualsiasi tipo di motoveicolo in un motocarro: l'antentato degli attuali "Ape" Piaggio.
Nel 1963 ha inizio la costruzione delle caravan e a partire dal 1965 ogni altra attività viene ceduta per dedicare tutte le potenzialità tecniche e commerciali alla nuova produzione. Vengono così raggiunte le prime posizioni in campo nazionale e un'importante presenza nei principali paesi europei.
Nella seconda metà degli anni '70 si avvertono in Italia i primi segni di calo della domanda di caravan. Elnagh avvia così numerosi adeguamenti e iniziative per lo studio, la progettazione e la realizzazione di una prima serie di veicoli motorizzati. Lo scopo è raggiunto nel 1978 grazie al "Briscola", autocaravan montato su telaio Fiat prodotto a scala industriale con prezzi contenuti. Nel 1980 viene finalmente presentato il primo modello integrale, realizzato partendo da un autotelaio nudo, dotato solo di motore e sterzo.
L'azienda vive un momento di espansione e investe sullo sviluppo tecnologico per offrire un prodotto all'avanguardia: obiettivo la qualità, la riduzione dei costi e la razionalizzazione delle linee di montaggio anche con macchine a controllo computerizzato.
Il 2010 vede il ritorno sul mercato del nome storico che ha sempre contraddistinto i veicoli integrali del marchio, il MAGNUM.
Nel 2012 chiude il polo industriale di Trivolzio (PV) e la produzione Elnagh è trasferita nel polo industriale toscano con sede a Poggibonsi (SI). L'anno successivo nel 2013, SEA nata nel 2000 dalla fusione di 3 importanti marchi, (Elnagh, McLouis e Mobilvetta) viene acquisita dal gruppo Trigano.
Il 2020 è un anno importante per casa Elnagh, un anno che rappresenta un nuovo traguardo raggiunto: settant’anni di storia e di evoluzione. Elnagh festeggia con una serie celebrativa dedicata alla gamma di motorhome Magnum e ai semintegrali con basculante T-Loft. Un’edizione speciale contraddistinta dall’appellativo 70 Anniversary Edition.